Gigi

Classe 1975. Ingegnere (e forse un po’ si vede). A differenza della sua generazione marziale cinematograficamente stimolata da Brucee Lee verso gli stili cinesi, si innamora del Giappone, abbastanza prima dell’invasione Manga, attraverso la trilogia cinematografica di Karate Kid.

Inizia ad 11 anni col Judo (M° Tabarelli) poi a 17 passa allo Yoseikan Budo col compianto M° Boschetti. Nel 2001 consegue la cintura nera, gareggiando sia all’interno della disciplina che nella Kickboxing Semi Contact. In quegli anni la curiosità lo spinge a provare stili diversi, che proprio in quel periodo storico stanno emergendo in una nuova ondata marziale: Kali, JKD e BJJ su tutti.

Ma è col viaggio in Thailandia del 2008 che tutto assume una diversa dimensione. Nella Muay Thai, trova quello che probabilmente ha cercato a lungo: si innamora della sua stupefacente efficacia, all’interno di uno stile sobrio, completo e perfetto. Da allora, questo resta l’unico focus con rare escursioni altrove – la curiosità non si appaga mai.

Nel 2019, al rientro dal quarto viaggio in Thailandia, l’amico Istruttore Roberto gli chiede una mano per gestire la Società Tridentum Fighting che aveva fondato un paio d’anni prima. L’impegno diventa coinvolgente, alimentato dai riscontri positivi: la società cresce velocemente come iscritti, passione, risultati sportivi, eventi partecipati ed organizzati. In pochi-pochissimi anni, insieme, portano la ASD Tridentum Fighting a divenire un nuovo, solido punto di riferimento per gli Sport da Combattimento in Regione.

Roby

Nato nel marzo del 1978 sin dalla tenera età gli sport da combattimento esercitano su di lui grandissimo fascino e curiosità, alimentate dal nonno materno, grande appassionato di pugilato, assieme al quale non di rado si intratteneva fino a tardi davanti alla tv per assistere ai match dei campioni italiani ed internazionali, tifando assieme a lui.

Si approccia alla pratica marziale avvicinandosi al jeet-kune-do, il sistema di combattimento e difesa personale sviluppato da Bruce Lee, e pratica con impegno per diversi anni, avendo tra l’altro modo di allenarsi e conoscere vere e proprie leggende delle arti marziali tra le quali spicca il nome di Dan Inosanto, primo allievo proprio di Lee.

Il richiamo dal ring è molto forte e l’estrema voglia di confronto e competizione a livello agonistico lo spingono infine verso la kick boxing, disciplina che segnerà profondamente il suo percorso sportivo.

Compete dapprima nelle competizioni a contatto leggero dove ottiene buoni risultati, ma il temperamento ed il carattere battagliero lo spingono rapidamente verso i match a contatto pieno.

Dopo una breve parentesi nella boxe compie diversi viaggi formativi in Thailandia, vera e propria “Mecca” per fighters e appassionati, dove si allena nella Muay-Thai.

E’ in uno di questi viaggi che la sua strada e quella dell’amico Luigi, già conosciuto in palestra in Italia, si incrociano nuovamente.

Nel 2017 un piccolo sogno si realizza: fonda la Tridentum Fighting con l’obiettivo di promuovere gli sport da combattimento e trasmettere la propria passione e conoscenza.

Impegno e passione ripagano, il progetto funziona, prende piede e nel 2019 con l’entrata in società di Luigi come socio e istruttore la Tridentum Fighting cresce ulteriormente, assume l’attuale configurazione.

Katia

Classe 1995, nell’infanzia inizia ad approcciarsi allo sport con la ginnastica artistica, seguita poi da pallavolo ed equitazione fino alla seconda media. È nella pallavolo che ha la prima esperienza quale allenatrice.

Dopo un’adolescenza e prima età adulta negli sport di squadra come la pallavolo ed il dragonboat, la passione per l’automobilismo la pone davanti al bisogno di migrare verso uno sport individuale e in grado di migliorare le abilità e capacità istintive che il corpo e la mente possono esprimere in modo completo e coordinato.

Nel 2019 i consigli di una cara amica ed ex fighter di kickboxing, le fanno conoscere Luigi e Roberto delle Tridentum Fighting, presso i quali inizia ad allenarsi ed imparare.

A fine 2021 la prima esperienza sul ring, con match successivi, in un periodo purtroppo non felice per alcuni infortuni nonostante i quali non interrompe le attività sportive, per quanto adattate al recupero.

Consapevole sia delle ragioni per le quali aveva iniziato negli Sport da Ring che della sua indole alla constante ricerca del dettaglio tecnico più che della performance agonistica, con il sostegno e l’impegno di Luigi e Roberto, inizia a formarsi prima come allenatore e successivamente come istruttore, entrando a far parte del Team Tecnico di Tridentum Fighting dove riesce ad esprimere al meglio il suo potenziale.